non è altro che un collegamento a Terra, una messa a Terra del nostro corpo.
Riprendere contatto con la Terra è possibile attraverso una semplicissima pratica che spesso facciamo quando andiamo al mare: camminare o stare a piedi nudi.
Non è possibile vedere l’energia della Terra , ma alcune persone la avvertono come una calda e piacevole sensazione quando camminano a piedi nudi in spiaggia oppure su un prato con l’erba morbida.
Serve quindi per connettersi al campo elettromagnetico della Terra e trarne innumerevoli benefici. In più non servono particolari indicazioni o istruzioni quindi lo potete fare anche da soli in qualsiasi momento.
Effetti e benefici
Camminare a piedi nudi, al mare, nel fiume, al parco o nel proprio giardino per riequilibrare il nostro campo energetico scaricando la tensione e gli ioni positivi che possono essere la causa di diverse infiammazioni.
Gli ioni sono degli atomi che hanno perso o acquisito carica elettrica. Vengono generati in natura. Quelli che hanno acquisito carica elettrica sono detti ioni negativi, invece quelli che hanno perso tale carica sono detti ioni positivi. Gli ioni negativi sono chiamati anche “ioni buoni” grazie ai loro effetti benefici sull’umore, sull’energia, sulla libido e sul benessere delle persone.
Collegandoci a Terra scarichiamo i ioni positivi e ci riequilibriamo energeticamente. Inoltre ricaricarsi di ioni negativi può essere utile per alleviare i sintomi della depressione come la stanchezza o il mal di testa.
I promotori di questa pratica indicano anche i seguenti benefici:
- riduzione del cortisolo ‘ormone dello stress’;
- rilassamento della tensione muscolare;
- aumento della bilirubina (antiossidante);
- fluidificazione del sangue;
- migliora i disturbi del sonno;
- facilita il recupero fisico;
- aumenta la sensazione d’energia;
Origini e storia
«Noi esseri umani siamo come gli alberi, radicati al suolo con un’estremità, protesi verso il cielo con l’altra, e tanto più possiamo protenderci quanto più forti sono le nostre radici terrene. Se sradichiamo un albero, le foglie muoiono; se sradichiamo una persona, la sua spiritualità diventa un’astrazione senza vita» scriveva lo psichiatra e psicoterapeuta statunitense Alexander Lowen, fondatore della tecnica bioenergetica, nata per aiutare l’individuo a tornare in connessione con il corpo. Lowen introduce in questo modo quello che possiamo chiamare un’evoluzione, un livello avanzato del fare Earthing, ovvero il Gounding (leggi). Prima di parlare di Gounding è opportuno conoscere prima la pratica di Earthing.
Non c’è una certezza medica validata dal mondo scientifico, questo purtroppo succede spesso quando al centro dell’analisi c’è il corpo umano considerato nella sua integrità olistica. Sembra però che le ricerche sull’Earthing risalgano agli anni ’40, per opera di un omeopata chiropratico, George Starr White.