In biologia la parola “riflesso” indica la risposta di un organo, un muscolo o una ghiandola a uno stimolo portato dalla corrente energetica. È la trasmissione, tramite il sistema nervoso, di un segnale che parte da un punto preciso e che provoca una reazione in un altro punto.
La riflessologia plantare
è una terapia naturale molto efficace che sfrutta la digitopressione per stimolare il benessere psicofisico del nostro organismo.
La riflessologia plantare è una tecnica che si serve di un tipo particolare di massaggio fatto principalmente con i pollici della mano utilizzati sapientemente per andare a stimolare dei punti specifici.
I punti situati sul piede, sulla mano, sull’orecchio o sul viso, costituiscono una specie di “mappa”, attraverso cui il terapeuta riesce a comprendere quali sono gli eccessi o le carenze nell’organismo del paziente. In questo modo è possibile individuare i disturbi nell’organismo ancor prima che si manifestino.
La stimolazione sui punti riflessi viene effettuata in modo preciso facendo sì che il messaggio mandato al cervello sia decifrato inequivocabilmente e poi mandato all’organo corrispondente.
La riflessologia auricolare
si basa sul fatto che all’orecchio arrivano i riflessi di tutti gli organi e le parti del corpo, esattamente come accade per la pianta dei piedi e i palmi delle mani.
Negli anni 50 il medico francese Raphael Nogier in seguito a una serie di studi sistematico arrivò a identificare nell’orecchio i punti riflessi di tutti gli organi e le parti del corpo umano, sottolineando la netta somiglianza del padiglione auricolare con un feto rovesciato.
Dato che molti dei problemi e dei caratteri dell’individuo nascono infatti nella vita uterina, in seguito alle emozioni e ai sentimenti che la madre riversa sul suo bimbo; in proposito, la moderna ostetricia suggerisce alle gestanti di ascoltare musiche melodiose, parlare con il nascituro e cercare di mantenere una forte serenità interiore.
Nogier sosteneva che con questa tecnica si riesca a riportare l’energia dell’individuo alla totalità di quella fetale, ridonando salute e benessere. Leggi tutto l’articolo qui
Importante sottolineare che il riflessologo non è un medico, dunque non può fare diagnosi, non prescrive farmaci e non cura. Grazie all’arte che ha imparato, però, è in grado di aiutare l’organismo a funzionare al meglio intervenendo su eventuali squilibri.
Effetti e benefici
La riflessologia si e rivelata un valido aiuto per combattere le cause dei malesseri provocati dallo stress.
Come dicevamo all’inizio dell’articolo, una specifica parte del corpo (piede, mano, orecchio) rappresenta in scala, tutto il corpo umano. Vediamo nello specifico quale tipo di riflessologia si applica per un detterminato disturbo. La riflessologia:
- plantare è utile per: depurarsi, migliorare la circolazione linfatica e sanguina, combattere dolori o riequilibrare l’energia.
- palmare si propone per alleviare: asma e problemi respiratori dovuti a infezioni delle vie aeree, costipazione, sindrome del colon irritabile, stress, otalgia, mal di testa e molti altri disturbi.
- digitopressione: apporta numerosi benefici allo stato di benessere generale dell’organismo, favorendo e stimolando le sue difese.
- facciale è utilizzata per riequilibrare lo stato emotivo, rinforzare gli strati sottostanti della pelle e migliorarne la micro-circolazione, con benefici anche su tono, compattezza ed elasticità.
- auricolare: Il Medico Francese Raphael Nogier sostiene che con questa tecnica si riesca a riportare l’energia dell’individuo alla totalità di quella fetale, ridonando salute e benessere.
Origini e storia
Le prime notizie storiche sicure sull’uso della riflessologia giungono dall’antico Egitto attraverso un affresco datato a circa 4000 anni fa, trovato a Saqqara, antica località egiziana, nella piramide detta del “Grande Medico”.