Oggi la Giornata mondiale delle Api compie 1 anno!
Testate giornalistiche come Repubblica, Il sole 24 ore o Ray News oggi, nella Giornata Mondiale delle Api scrivono sulla salvaguardia delle api cosi:
Repubblica:
Api, regine della biodiversità. “Salviamole da pesticidi e cambiamenti climatici”
Nella World Bee Day l’allarme degli esperti sulle minacce che mettono a repentaglio la riproduttività e la produzione di miele degli insetti. Fondamentali per la conservazione di piante e agricoltura. Leggi tutto l’articolo.
Rai News 24:
Giornata mondiale delle api. La nostra vita dipende da loro, proteggiamole! Il 76% del cibo che mangiamo è il frutto del loro lavoro di impollinazione.
Leggi articolo.
Il Sole 24 ore:
Il 20 maggio la Giornata mondiale delle api, patrimonio di biodiversità.
Proclamata nel 2018 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite su iniziativa della Repubblica Slovena (data di nascita dello sloveno Anton Janša, che nel XVIII secolo ha sperimentato le moderne tecniche di apicoltura) e con il sostegno e il voto favorevole dell’Italia.
Una celebrazione che ha lo scopo di attirare l’attenzione sul ruolo chiave di questi piccolissimi e operosi insetti, messi a dura prova dalle attività umane e dai cambiamenti climatici.
Le api, così come gli altri impollinatori, farfalle, pipistrelli e colibrì, sono a rischio per colpa dei pesticidi, dei cambiamenti di uso del suolo e delle pratiche di monocoltura che riducono le sostanze nutritive disponibili.
Un rischio tanto concreto da spingere la Commissione Ue a registrare un’iniziativa dei cittadini dal titolo “Salviamo le api! Protezione della biodiversità e miglioramento degli habitat degli insetti in Europa”. Il loro faticoso lavoro è invece prezioso non solo per la produzione del miele ma addirittura per la sopravvivenza dell’ecosistema. Leggi tutto l’articolo.
UE – Un anno per la raccolta firme
La Commissione europea ha deciso di registrare un’iniziativa dei cittadini dal titolo “Salviamo le api! Protezione della biodiversità e miglioramento degli habitat degli insetti in Europa”. Gli organizzatori chiedono alla Commissione di “adottare una legislazione per preservare e migliorare gli habitat degli insetti in quanto indicatori di un ambiente incontaminato”.
L’obiettivo è definire obiettivi vincolanti per “fare della promozione della biodiversità un obiettivo di fondo della politica agricola comune; ridurre drasticamente l’uso di pesticidi, vietare senza eccezioni i pesticidi dannosi e riformare i criteri di ammissibilità; promuovere la diversità strutturale dei paesaggi agricoli; ridurre i fertilizzanti; istituire zone di conservazione”.
La registrazione avrà luogo il 27 maggio; ci sarà un anno di tempo per raccogliere le firme, se queste saranno almeno un milione in almeno 7 Stati, la Commissione entro 3 mesi dovrà decidere se dare seguito alla richiesta. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
Addottare un alveare
Questa iniziativa mi ricorda mia nonna e il tempo in cui le pecore venivano assegnate a dei pecorai (pagati) che si prendevano cura delle pecore e assicuravano loro la nutrizione necessaria. In seguito, in base al numero di pecore asegnate, ogni famiglia riceveva la sua parte in prodotti come formaggio, lana, ecc.
In questo caso si tratta di api e alveari. High Tech, un’azienda del Nord Italia – 3Bee – che sviluppa sistemi per migliorare la vita delle api e la loro gestione, rende questa cosa possibile. Scopri qui come fare per adottare il tuo alveare e ricevere il tuo mile.
Apiterapia
Miele, propoli, papa reale o apitossina (il veleno delle api) sono tutti prodotti dalle api alle quali ls Medicina non convenzionale assegna delle proprietà anche curative. Stiamo parlando dell’Apiterapia ancora non riconosciuta in medicina.
Oggi, domani, e tutti i giorni prendiamoci cura della nostra Natura, apprezziamo e preserviamo i suoi doni. Diamo la possibilità alla nostra Madre Terra di continuare a far conoscere i suoi benefici anche ai nostri figli e future generazioni.
“Come l’ape raccoglie il succo dei fiori senza danneggiarne colore e profumo, così il saggio dimori nel mondo.” Buddha.