Shinrin-yoku è una parola giapponese che definisce una profonda immersione nella natura. Non si tratta di una semplice passeggiata e non è una forma di esercizio fisico. E’ un’esperienza codificata di sollecitazione dei 5 sensi per educarsi all’ascolto dei suoni di un bosco, alla capacità di respirare i profumi, di osservare la luce e le sfumature dei colori, alla sensibilità nello stabilire un contatto con le piante e con la terra.
Neurobiologia vegetale, Medicina Forestale, Aromaterapia, Earthing e Tecniche di respirazione sono soltanto alcune delle discipline/scienze alla base di questa disciplina. Vediamo perché.
Neurobiologia Vegetale
Il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale, LINV (info) nasce nel 2005 a Firenze, come parte dell’Università, presso il campus di Sesto Fiorentino.
Il team di giovani ricercatori è diretto dal professor Stefano Mancuso (leggi), uno scienziato che ha saputo rivoluzionare il punto di vista antropocentrico sul mondo vegetale, attirando l’attenzione di un pubblico che supera quello accademico, ma anche le critiche di molti colleghi. In un’intervista spiega (leggi tutto): “Attribuiamo intelligenza in funzione della somiglianza a ciò che siamo noi.
L’homo sapiens sapiens è una specie senza razze. A differenza di altri animali, noi siamo identici… Questo non ci aiuta a guardare oltre noi stessi, non trova? (…) Il cervello è solo una delle soluzioni dell’evoluzione, che non premia il migliore ma il più adatto. Per noi, perché una cosa sia intelligente, deve somigliarci. Il nostro atteggiamento in biologia è preistorico, l’uomo al centro di tutto”. Non è fantascienza ma “capire che c’è già una forma di intelligenza che ci affianca”.
Se volete guardatevi la puntata di CaffeZen in cui parliamo di Neurobiologia vegetale e il collegamento con le Discipline Olistiche.
Medicina Forestale & Aromaterapia
Nei suoi studi e ricerche, il dott. Qing Li – immunologo giapponese e autore del libro Shinrin-yoku (Rizzoli), scopre che l’esposizione ai fitoncidi potenzia notevolmente il sistema immunitario. I fitoncidi sono degli oli essenziali (terpeni, sostanze prodotte da molte piante e da alcuni insetti) presenti nell’aria del boschi che fanno parte del sistema di difesa dell’albero e servono anche come strumento di communicazione, è uno dei modi in cui gli alberi parlano tra loro.
In Italia Marco Mencagli e Marco Nieri lavorano da tempo nel settore e studiano nuove applicazioni di Forest Therapy. Nei loro Corsi (vedi) spiegano come avviene l’interazione tra piante e organismo e quali profondi effetti può avere sul nostro benessere psicofisico. Nel libro La Terapia Segreta Degli Alberi sono spiegate quali attività sono più efficaci per ottenere i massimi risultati nei boschi e nei giardini; ma anche “suggerimenti per creare un ambiente più sano in casa e in ufficio, perché alcune piante purificano l’aria e assorbono gli inquinanti, ci rendono più forti e produttivi, migliorando la nostra capacità di riposare ed essere di buon umore.”
Earthing & Tecniche di respirazione
non è altro che un collegamento a Terra. Quando entriamo in contatto con il campo energetico della Terra ci ricarichiamo come se fossimo una batteria. Questo ci aiuta ad essere più positivi, forti ed energici. Per creare questa connessione la cosa migliore è camminare a piedi nudi, fare earthing, oppure attrezzarsi con prodotti per connettersi a terra quando magari sei in ufficio e non puoi semplicemente camminare in un prato a piedi nudi. Li trovate tranquillamente su internet, cercate prodotti per fare earthing.
Gli ioni sono degli atomi che hanno perso o acquisito carica elettrica. Vengono generati in natura. Quelli che hanno acquisito carica elettrica sono detti ioni negativi, invece quelli che hanno perso tale carica sono detti ioni positivi. Gli ioni negativi sono chiamati anche “ioni buoni” grazie ai loro effetti benefici sull’umore, sull’energia, sulla libido e sul benessere delle persone.
I produttori naturali di ioni negativi sono le cascate e i temporali e i luoghi dove si può trovare una maggiore concentrazione sono il mare e la montagna. L’aria così ionizzata aiuta a migliorare la qualità del sonno, l’appetito e velocizza le fasi di recupero fisico. Inoltre ricaricarsi di ioni negativi può essere utile per alleviare i sintomi della depressione come la stanchezza o il mal di testa. Ecco perché una buona ossigenazione e quindi respirazione è fondamentale per il “prana” o l’ “energia vitale”.
Come dimostrano tanti recenti studi, quando siamo in armonia con la natura il sistema nervoso si riequilibra, le diffese immunitarie si rafforzano, la frequenza cardiaca si abbassa, la capacità di concentrazione e di memorizzazione aumentano sensibilmente.
Questa cosa che il dott. Mancuso dice, ovvero che la Natura è una forma di intelligenza che ci affianca, fa riflettere.
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