Il massaggio linfodrenante è una tecnica che lavora sui vasi linfatici per rimuovere gonfiori o edemi. Praticamente l’effetto delle onde del mare sulla nostra pelle e corpo.
Ottimo contro cellulite, gonfiore e inestetismi: parliamo del linfodrenaggio, un tipo di massaggio sempre amato dalle donne; dà risultati immediati e a lungo termine, a patto che sia eseguito correttamente. Se ancora non lo conoscete, eccone la storia, la funzione e le peculiarità.
l linfodrenaggio, o drenaggio linfatico, o ancora massaggio linfodrenante, è particolare per due motivi principali: il suo approccio olistico lo pone tra estetica e medicina, in quanto agisce sul percorso del flusso dei vasi linfatici con benefici come una maggiore circolazione capillare; inoltre, ha un’importante azione drenante o antiedematosa, poiché elimina i liquidi stagnanti favorendo la circolazione linfatica. I vasi linfatici sono molto delicati ed è per questo che occorre una tecnica molto particolare che non comporti l’uso della forza, ma movimenti docili, lenti, ritmici, armonici, mirati a ricreare l’equilibrio idrico nei tessuti.
Effetti e benefici
Il massaggio linfodrenante si esegue attraverso movimenti a spirale che vengono praticati sui linfonodi. Le manovre del massaggiatore saranno molto delicate, perché questa tecnica agisce sui vasi linfatici, che sono più fini di quelli sanguigni.
Il linfodrenaggio è ottimo in caso di cellulite, perché, in linea generale, aiuta il metabolismo a funzionare in modo corretto ed evita quei gonfiori che si accumulano nelle gambe, sui glutei o all’altezza dell’addome. In pratica le mani del massaggiatore spostano il liquido che di solito si trova nella pelle o tra pelle e muscoli e lo fa uscire dai vasi linfatici. Tramite questo massaggio si possono risolvere problemi di edema o gonfiore, legati ad accumulo di liquido nei tessuti.
Questa tecnica non ha particolari controindicazioni, anzi lenisce lo stress a carico del sistema nervoso ed ha funzione analgesica. Il linfodrenaggio è utile anche per risolvere problemi estetici: con questa tecnica si può trattare l’acne, le malattie cutanee di tipo allergico, le ustioni, le cicatrici, la calvizie.
Origini e storia
Il massaggio conosciuto come linfodrenaggio è anche noto come drenaggio linfatico manuale. La tecnica viene utilizzata sia in campo estetico che in campo medico ed è stata ideata da un medico danese, Emil Vodder, negli anni Trenta; non a caso, il massaggio è anche noto come massaggio Metodo Vodder.
Il medico notò che, tra i suoi pazienti, quelli che soffrivano di infezioni croniche delle vie respiratorie avevano i linfonodi molto ingrossati sul collo. Sperimentò che, massaggiandoli, si potevano ottenere dei risultati sbalorditivi.
Vodder arrivò a comprendere che se i linfonodi non sono in grado di purificare la linfa, questa si trova a ristagnare e ciò causa diversi malesseri. Il massaggio mira a riattivare la circolazione della linfa per evitare accumuli di impurità.