Cos’è e a cosa serve?
L’apiterapia è il trattamento delle malattie con prodotti raccolti, trasformati e provenienti dalle api come: polline, propoli, miele, pappa reale e veleno.
Nella medicina tradizionale le virtù del miele e della propoli sono note da tempi antichissimi. Negli ultimi decenni, studi scientifici hanno permesso di confermare e di meglio comprenderne le proprietà.
Il miele è un alimento energetico, di rapida assimilazione, dal potere dolcificante superiore a quello dello zucchero e contine acidi organici e oligoelementi. La sua composizione è tale che non vi si sviluppano microrganismi, per cui non richiede conservanti né pastorizzazione (farla bollire).
La medicina tradizionale attribuisce generalmente ai mieli provenienti da piante medicinali le stesse proprietà di quelle.
Effetti e benefici
Esistono varietà di mieli che possono essere efficaci contro batteri multiresistenti con proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti.
La pappa reale (miele, polline e un po’ della saliva delle api) è indicata per combattere l’affaticamento, la debolezza, l’astenia, la neuroastenia, la depressione leggera, l’amenorrea e la dismenorrea.
Il polline è indicato per trattare le allergie stagionali, migliorare le prestazioni fisiche, migliorare la memoria nelle persone anziane.
La propoli ha numerose indicazioni (sia per uso interno che esterno):
- trattamento dell’herpes genitale, accelerazione della guarigione di piaghe della mucosa della bocca, prevenzione della carie e della placca dentaria, trattamento della gengivite;
- prevenzione e trattamento delle infezioni delle vie respiratorie, delle infezioni batteriche, virali e parassitarie (infezioni intestinali, vaginali e delle vie respiratorie)
Somministrato sulle zone da curare sia direttamente, attraverso punture d’ape, sia diluito, con l’aiuto di siringhe, il veleno d’ape è utilizzato per curare affezioni reumatiche, artriti croniche, certe malattie infiammatorie e la sclerosi a placche.
Origini e storia
In alcuni paesi l’apiterapia sta ottenendo riconoscimenti ufficiali e negli ultimi anni in Europa (Germania, Francia, Austria, Romania, Svizzera) si sono svolti convegni a livello internazionale con corsi di formazione e aggiornamento per medici e operatori.
l miele era rappresentato e lodato negli scritti di diversi autori. È stato menzionato nella Bibbia, nel Corano e nel Talmud, ed era assai apprezzato da Romani, Greci ed Egizi; gli antichi greci lo chiamavano il “Nettare degli Dei”; autori e luminari di numerose civiltà ritenevano che tale nettare fosse un alimento meraviglioso, depositario di benefiche qualità medicinali.
In Egitto l’ape, stilizzata, era rappresentata in diverse tombe e statue, gli Egizi conservavano la frutta nel miele, e per l’imbalsamazione dei corpi, insieme ad altre sostanze, erano utilizzati lo stesso miele e la cera.
La mitologia greca racconta che Giove è stato nutrito dalle api del Monte Ida, che hanno prodotto miele a questo scopo.
La medicina ayurvedica indica il miele come purificante, afrodisiaco, dissetante, vermifugo , antitossico, regolatore, refrigerante, stomachico, cosmetico, tonico, leggermente ipnotico, cicatrizzante. Leggi di più su apiterapiaitalia.com