La montagna è una poesia in sé. Il poeta scozzese Robert Burns la descrive come il luogo:
“dove nacque il coraggio, dove dimora il valore“
In questo articolo scoprirai:
- Cos’è la meditazione
- Come fare la meditazione
- Quali sono le principali tecniche della maeditazione
- Come e dove fare la Meditazione della Montagna
1. Cos’è la meditazione?
La meditazione, dal latino maditatio = riflessione, è una pratica millenaria, inizialmente pensata come un modo per comprendere le forze vitali mistiche e sacre.
Nelle Upaniṣad, (scritture sacre induiste compilate approssimativamente a partire dal IX – VIII secolo a.C.) la meditazione viene chiamata con il termine di Dhyāna, che letteralmente significa visione. Dalla traslitterazione di questa parola nell’ambito delle filosofie orientali derivano i termini Chan in cinese e Zen in giapponese.
Oggi, la meditazione è pittosto conosciuta ed utilizzata come pratica che aiuta la concentrazione e il rilassamento. Un metodo per ridurre gli effetti dello stress e della vita moderna.
La meditazione coinvolge il corpo e la mente e allena alla calma. Nella meditazione l’attenzione si concentra in una direzione, in modo da eliminare dal livello mentale i pensieri caotici e travolgenti, responsabili dello stato di tensione generale e ansia.
Il processo porta a un maggiore benessere fisiologico ed emotivo.
Il principale vantaggio della meditazione è che ti offre uno stato di calma, pace ed equilibrio, essenziale per una salute di ferro.
Gli effetti benefici della meditazione non si esauriscono al termine della sessione di rilassamento, ma continuano ad avere un impatto positivo sul corpo e sul cervello per molto tempo dopo.
Alcuni praticanti sostengono che la meditazione può persino migliorare la condizione di coloro che soffrono di determinate condizioni.
A livello di benessere emotivo, la meditazione porta i seguenti benefici
– acquisire una nuova prospettiva su situazioni stressanti;
– sviluppo delle capacità di gestione dello stress personale;
– aumentare l’autocoscienza;
– concentrarsi sul tempo presente;
– ridurre i sentimenti negativi;
2. Come fare la meditazione
Non esiste un unico modo giusto di meditare, poiché i professionisti forniscono formazione su un gran numero di tecniche di meditazione tramandate di generazione in generazione.
Conoscere lo strumento di questa pratica di bilanciamento interno, vale a dire il rilassamento cosciente del corpo e la concentrazione dei pensieri su una sola direzione, per un certo periodo di tempo.
Questo esercizio ti distrarrà dai problemi che ti causeranno gli effetti collaterali dello stress. Pertanto, il corpo riceve un periodo di rilassamento e rigenerazione, riducendo il livello di ormoni dello stress.
Se fai meditazione per la prima volta segui questi passi:
- Sedersi comodamente in una stanza tranquilla.
- Chiudi gli occhi.
- Tieni la testa in posizione comoda.
- Rilassa la mandibola e i muscoli facciali, rilassa i muscoli delle gambe. Prosegui con tutta la muscolatura del corpo.
- Concentrati sulla respirazione.
- Inspira profondamente e libera la mente dai pensieri. Contare il numero di volte che si respira, pronunciando il numero ogni volta che si espira (in questo modo, occupare la mente con informazioni ed evitare di distrarre la propria attenzione).
- Continuare a farlo per 10-20 minuti.
Praticare la meditazione in un bosco, su una collina, ma anche al parco – in una zona tranquilla – aiuta a riconnettersi e sentire il legame con la Natura.
Se vi va potete continuare con una seguenza di pilates o yoga
3. Principali tecniche di meditazione
Deriva dagli insegnamenti buddhisti e si utilizza per raggiungere una maggiore padronanza delle attività della mente in modo che questa divenga capace di concentrarsi su un solo pensiero o concetto, cessando il suo usuale chiacchierio di sottofondo.
Puoi inserire la meditazione nella tua vita e attività giornaliera, a qualsiasi età.
Ecco 5 delle le più conosciute e praticate tecniche di meditazione:
- ZaZen
- Transcendentale
- Mindfulness
- Vipassana
- Dinamica.
4. La meditazione della montagna
“Montagne care, voi non mi mentite –
non mi mandate via, né mai fuggite.
Quegli occhi sempre fissi – sempre uguali –
mi guardano lontani, viola, lenti –
quando fallisco o fingo, o quando invano
mi attribuisco titoli regali.
Mie potenti madonne, sotto il colle,
abbiate cara la monaca riottosa
che si dedica a voi completamente.
Il suo ultimo gesto di pietà –
quando il giorno svanisce su nel cielo –
è levare lo sguardo verso voi.”
Non è questa la meditazione ma è una poesia che Emily Dickinson dedica alle montagne.
La montagna è una poesia in sé. Il poeta scozzese Robert Burns la descrive come il luogo:
“dove nacque il coraggio, dove dimora il valore“
E la meditazione della montagna è utile per consolidare la fiducia che abbiamo in noi stessi.
Se siete in montagna, mettiti nella posizione del loto oppure nella posizione che preferisci, importante è che trovi una posizione comoda ma che ti permette di sentirti forte e stabile come la montagna.
Puoi contemplare la montagna che hai di fronte oppure chiudu gli occhi e immaggina la montagna che hai nel cuore. Con le vette più o meno innevate, le foreste inotrno, ecc. Concentrati su ogni suo dettaglio, come se dovresti ferne un video. Inspira e respira profondamente e immagina che te e la montagna state respirando allo stesso ritmo, insieme.
Piano piano trasformati in una montagna che respira.
Con questa immagine nella tua mente, puoi incorporare le stesse incrollabili caratteristiche di immobilità e radicamento di fronte a qualsiasi cambiamento che avviene nella tua vita ogni secondo, ogni ora, ogni anno. Proprio come la montagna che vede il sole accarezzare le sue vette, illuminandola da una parte portando l’oscurità dell’ombra nella parte opposta.
Nella vita sperimentiamo costantemente la natura mutevole della mente, delle emozioni, del corpo e del mondo esterno.
Siamo soggetti a periodi di luce e oscurità, di sofferenze e momenti di gioia ed entusiasmo. Persino il nostro aspetto varia costantemente, come quello della montagna, subendo propri mutamenti climatici e intemperie.
Questo puo aiutarci a comprendere che i pensieri, i sentimenti le preoccupazioni, le bufere emotive e le crisi, qualsiasi cosa ci accada, hanno molta somiglianza con le intemperie che la montagna stessa deve subire.
Se saremo capaci di ascoltarle, le montagne ci insegneranno tutto questo. Ci insegneranno conoscere, accettare e amare ogni giorno e stagione della nostra vita.